A chi sceglie di visitarla in totale libertà, Mosca offre in pieno la sua natura multiforme, come un tessuto cangiante di cui è difficile afferrare il colore e la consistenza; città grande, per numero di abitanti (dodici milioni) e per il sovradimensionamento di molti spazi urbani, essa non esaurisce il suo fascino architettonico nel 'centro', ma offre ovunque, anche in 'periferia', luoghi di straordinario interesse; è impossibile esaurire la curiosità e gli spunti di visita in un'unica volta: anche a chi ne ha già una conoscenza approfondita o vi si reca con un obiettivo preciso Mosca riserva sorprese rivelando aspetti inattesi: la sua struttura urbana, felice somma di stratificazione e casualità da una parte, di rigore e utopia dall'altra, accetta le trasformazioni, le assimila lasciando visibili gli incastri tra vecchio e nuovo, rinnovandosi senza perdere forza né carattere. |
DA VEDERE
Cremlino e 3 cattedrali
Il Territorio del Cremlino, celeberrima cittadella fortificata e santuario del potere politico russo rappresenta l'insieme architettonico centrale di Mosca.
Il suo aspetto attuale è frutto di numerosi interventi: dalla profonda ristrutturazione apportata dal principe Ivan III, alla costruzione delle cattedrali e del campanile e infine delle mura esterne di mattoni rossi. Oltre alla visita del Territorio del Cremlino l’escursione prevede anche l’ingresso a tre delle cattedrali, costruite come cappelle private per le famiglie degli Zar.
Museo dell'armeria e fondo Diamanti
All’escursione del Territorio del Cremlino e tre cattedrali è possibile aggiungere anche la visita del Museo dell’Armeria e del Fondo Diamanti.
Il museo più antico del Cremlino, comprendente i doni degli ambasciatori straniere, le insegne reali, le armi e le armature provenienti dai maggiori arsenali del paese. Abiti preziosi e sete, il trono di Ivan il Terribile e di Pietro il Grande, un viaggio nel tempo e nello stupore.
Il Fondo dei Diamanti con i Tesori degli Zar prevede ingressi limitati.
Museo Pushkin
La tradizionale gipsoteca creata per l’università di Mosca sui calchi delle opere d’arte più famose, diede origine, nel primo decennio del ‘900 a un vero museo, che si arricchì di opere pregiate confiscate da collezioni private dopo la Rivoluzione d’Ottobre. Dalla pittura italiana, a quella olandese e fiamminga, dall’impressionismo francese a Picasso , una opportunità da non perdere.
Galleria Tret’jakov
Dai pittori itineranti agli avanguardisti, una delle collezioni d’arte figurativa russa più ricche del mondo. Fondata nel 1856 dal ricco mercante moscovita Pavel Tret’jakov, è stata riaperta nel ’95 dopo un lungo ed accurato restauro. Nella sezione d’arte antica, le icone di Andrej Rublev e del suo maestro Teofane il Greco riempiono di commozione e meraviglia. Oggi suddivisa in 2 strutture, la parte dedicata all’arte contemporanea si trova al Krimskij Val, N. 10.
Mercatino di Izmajlovo
Il bel mercatino di Izmajlovo, aperto il sabato e la domenica, è una piacevole alternativa allo shopping cittadino. Qui convergono turisti e moscoviti, tutti per comperare e vendere, o solo per curiosare: souvenir, materiale per la pittura – peraltro ottimo ed economico per noi – curiosità, anticaglie… un vero mondo da esplorare. Il Metro ha cambiato nome da poco : ora Metro Partizanskaja.
Serghjev Posad
Conosciuto anche col nome di Zagorsk, il Monastero della Trinità di San Sergio, a 70Km da Mosca, è uno dei massimi centri religiosi di Russia. Qui il Patriarca officia durante le celebrazioni più importanti e nell’intima atmosfera delle cattedrali dalle cupole azzurre e dorate, le icone e i canti liturgici invitano alla meditazione, lasciando un ricordo profondo...